DRIVE BY WIRE - SPELLBOUND

DRIVE BY WIRE - SPELLBOUND

Pubblicato da Argonauta Records il 23 Febbraio 2018, “Spellbound” è il nuovissimo ed ultimo sforzo della band desert rock olandese dei DRIVE BY WIRE, un lavoro che arriva dopo la celebrazione del loro primo decennio di attività. Festeggiamenti che hanno portato alla recente ripubblicazione del disco, acclamato dalla critica, “The Whole Shebang”. I Drive By Wire non sono semplicemente abili nel focalizzarsi nel loro sound di appartenenza, ovvero l'hard rock, ma riescono anche a mixare le proprie sonorità con gradazioni legate alla psichedelia,  alle vibrazioni desertichee ad una certa attitudine blues.



Quelli che formano questo 'Spellbound', che in italiano significa incantesimo, sono brani lunghi e corposi, ne quali è tangibile la potenza della vocalità della cantante - Simone Holsbeek - e la forza epocale degli strumenti della band.
È un esercito di suoni che marcia con noi in 'Glider', la prima traccia, che narra di una certa magia rock mentre 'Where Have You Been' è una domanda rabbiosa. I riff sono fiammeggianti e la sezione ritmica guerrigliera sulle note di 'Mammoth' mentre 'Apollo' procede inizialmente con una calma da pacifici sentori, che si avvinghia ad una vocalità sempre più sensuale. Inizia con un assolo vocale grandioso e ricchissimo 'Blood Red Moon', un pezzo veramente rock; ' Superoverdrive ' incede sicura e lo stesso lo fa 'Van Plan'. Incontriamo delle tribù perdute in 'Lost Tribes', brano dalle tinte spirituali e mistiche, quasi un risveglio verso la voglia di vivere il proprio lato selvaggio.
 Cambiano e si agguerriscono i ritmi su 'Devil's Fool' con le sue batterie incredibili e le chitarre impazzite che ne fanno un pezzo davvero metal. 'Lifted Spirit' porta con sé vibrazioni positive e lentezza, con una calma nuova e quasi implacabile.
A chiudere il disco è la title - track, 'Spellbound' undicesima traccia che prende avvio come un richiamo inquietante e bellissimo, che viaggia sulle note create da una band estremamente talentuosa, quella di Simone Holsbeek, Alwin Wubben, Jerome Miedendorp de Bie, Marcel Zerb e Rene Rutten.
''Spellbound'' è un disco in cui non manca niente e in cui ci si trova a proprio agio nell'ascolto ogni singola volta.
BAND INFO:
https://www.facebook.com/drivebywireband/  

drive by wire, metal, Recensione, spellbound

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